PARODONTOPATIE
I gradi di patologia sono 4:
GENGIVITE
La gengivite nel gatto merita qualche parola in più . Può esserci una gengivite giovanile anche iperplastica (caratteristica di alcune razze) oppure in età adulta una gengivite acuta o cronica. Spesso nella forma giovanile l’animale non presenta dolore o fastidio.
Se la gengivite diventa dolorosa e coinvolge anche altre sedi del cavo orale può diventare gengivostomatite cronica del gatto.
GENGIVOSTOMATITE CRONICA FELINA (FCGS)
L’eziologia è attualmente sconosciuta perciò ancora fonte di notevoli discussioni.
Ad oggi si ritiene che tale patologia sia dovuta a più fattori : batteri, virus e eccessiva reazione immunitaria.
La cosa certa è la manifestazione clinica abbastanza caratteristica : dolore acuto a prensione del cibo con conseguente anoressia… normalmente il proprietario riporta che il gatto emette delle urla avvicinandosi al cibo o introducendolo in bocca e dopo scappa .
La soluzione si è visto che è solamente chirurgica e prevede estrazioni inizialmente di tutti (radici comprese!!!!) premolari e molari. Le terapie mediche non hanno mai portato a dei risultati definitivi.
FORL
Lesioni da riassorbimento che si presentano a livello della giunzione tra corona e radice.
Viene classificata in 5 stadi:
FISTOLA ORANASALE
Molto rara nel gatto solo in seguito a situazioni di parodontopatia grave.