Spesso l’età dei pazienti che presentano problemi odontostomatologici è alta e sono i cosiddetti pazienti GERIATRICI.
Sfatiamo la ancora diffusa idea che il nostro animale non può essere curato o che non vale la pena curarlo perché è “vecchio”. L’età non è una PATOLOGIA e non corrisponde a verità che un paziente anziano non si può addormentare, come spesso si sente dire.
Le principali patologie che si possono trovare nel paziente anziano sono parodontopatie focali o diffuse. Tali infezioni possono essere tanto profonde da evolvere in fistole odontopatiche (oro-nasali o oro-antrali).
Spesso i nostri pazienti non dimostrano il reale disagio che provano e il proprietario non sempre riesce a percepirlo. Starnuti, continuo sfregamento del muso, scialorrea (“il mio cane/gatto sbava”) e dolorabilità nella prensione del cibo con atteggiamenti inusuali durante la masticazione. Poi spesso abbiamo alterazioni del carattere e dei tic come leccamento degli arti, in particolare gli anteriori, per lo più nel cane; inoltre anche i cambi di abitudini alimentari possono essere campanelli d’allarme.
Dobbiamo poi considerare l’odore, a volte insopportabile, determinato dall’infezione costante e perché lasciarli in tali condizioni?
Perciò richiedere sempre il controllo del cavo orale dal proprio medico o da un dentista veterinario che come noi si occupa esclusivamente da anni di tali problemi.
VISITA CLINICA - VADEMECUM : la visita dentistica di qualsiasi animale domestico presenta 2 fasi. Una prima fase ad animale sveglio in cui si valuta ciò che è visibile, quindi ciò che rigurda la gengiva , la mucosa del cavo orale e la corona del dente. Una seconda fase con il paziente in anestesia ( nel paziente chirurgico) in cui ,dopo un' accurata detartrase, si valuta la salute di tutto ciò che non si vede dei denti, l'osso , spazio sottogengivale e l'osso sottostante. Tale valutazione richiede gli strumenti adeguati quali sonde parodontali e radiografie. La maggior parte delle volte questa seconda fase viene sottovalutata visto che occorre la corretta strumentazione e la capacità di saper interpretare tali mezzi diagnostici a nostra disposizione. La differenza da noi sta nel non tralasciare nessuna fase ove necessaria.